
La riduzione del 10% del rischio di malattie cardiovascolari aumenta il prodotto interno lordo dell’1%. Ciò giustifica incentivi alle imprese che promuovono l’HEPA. Attualmente, solo il 2% della popolazione fa attività fisica al lavoro, nel settore privato. Il World Economic Forum ha prodotto un documento sui benefici dell’attività fisica in termini di diminuzione dell’assenteismo e di aumento della produttività.
Strategie che si dovrebbero adottare:
– offrire agevolazioni fiscali alle Aziende per costruire palestre interne ai luoghi di lavoro con docce e tempo dedicato
– coinvolgere gli stakeholders (quadri intermedi, sindacati, INPS, Ministero della Salute) rendendo pubblico il loro impegno
– offrire progressioni di carriera o agevolazioni fiscali/normative a seconda dell’interlocutore
– agire sulle assicurazioni per ridurre i premi assicurativi
alle aziende interessate
al dipendente che dimostri di attivarsi e ottenga risultati tangibili
– garantire alle palestre
Strategie sostenibili nell’immediato:
– acquisire a contratto istruttori per indicare ai dipendenti obiettivi individuali chiari, tangibili e raggiungibili, garantendo incentivi ai dipendenti attivi sulla base dei progressi certificati dagli istruttori
– attività di educazione all’interno delle Aziende sui benefici di sani stili di vita
– convenzione agevolata con palestre esterne per chi dimostra con indicatori specifici un impegno reale nel progetto
– monitorizzare l’andamento delle attivit{ proposte e chiedere ai dipendenti un feedback periodico sulla reale efficacia del progetto
– Inserire il tema dei programmi di benessere di collaboratori nelle contrattazioni sindacali
Creare gli spazi collettivi
Evidenziare vantaggi-benefici
Ridefinire gli orari di lavoro
Mense aziendali con nutrizionista
Presenza di cibi “salutari” nei distributori automatici.
Pierpaolo De Feo
Presidente Italian Wellness Alliance
Paolo Sbraccia
Presidente Eletto Società Italiana Obesità
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